Il presidente del CONI Giovanni Malagò, ha commentato così gli straordinari trionfi di Gianmarco Tamberi e Marcell Jacobs alle Olimpiadi di Tokyo: “Questi due ori segnano la storia, non solo dello sport e delle Olimpiadi, ma mi sentirei di dire anche della vita. Abbiamo ricevuto una serie di complimenti impressionanti dalla comunità internazionale e credo che ce lo meritiamo. Abbiamo ancora altro da guadagnare sul campo e quindi non dobbiamo fermarci. Il Premier Mario Draghi ha detto cose hanno reso orgoglioso il sottoscritto e tutta la spedizione olimpica. Siamo veramente felici”.
Malagò ha inoltre parlato del cosiddetto ius soli sportivo. Nella spedizione olimpica di Tokyo ben 55 atleti italiani accreditati sono nati all’estero e tra questi anche il campione dei 100 metri, Marcell Jacobs, nato a El Paso, in Texas. “A 18 anni e un minuto chi ha i requisiti deve avere la cittadinanza italiana – ha detto il presidente del CONI in un punto stampa a Casa Italia -. Noi vogliamo occuparci di sport e non riconoscere lo ius soli sportivo è qualcosa di aberrante, folle. Credo che oggi la risposta migliore l’abbia data Mario Draghi – ha aggiunto Malago’ – che li ha invitati a Palazzo Chigi”.