Quarto sigillo consecutivo per la Tezenis che supera il fanalino di coda WithU Bergamo (84-78) e raggiunge così il 50% di vittorie: 11 vinte e 11 perse per i gialloblù che ora sono in piena corsa per i playoff. Coach Ramagli ritrova Caroti ma Greene è a mezzo servizio per un infortunio alla spalla, mentre dall’altra parte è assente Parravicini. La gara non è stata quasi mai in discussione, Verona ha comandato dall’inizio alla fine e ha avuto un Candussi praticamente perfetto al tiro (11/12 dal campo) che ha chiuso con 24 punti e 24 di valutazione.
Bergamo è in palla all’inizio, grazie soprattutto agli americani Easley e Jones che mette al tripla del 6-9: la Tezenis è tenuta a galla dall’infallibile Candussi che segna i primi 8 punti della sua squadra (8-9). il Jones veronese sorpassa dalla lunetta (10-9) e il vantaggio interno lievita minuto dopo minuto. Ramagli dà spazio al rientrante Caroti e a Rosselli che timbra il +5 (16-11). Verona ora difende e costringe la WithU all’infrazione di 24 secondi ma soprattutto piazza un parziale di 17-4 con il quale raggiunge la doppia cifra di vantaggio (23-13). La Tezenis non sbaglia nulla, i liberi di Rosselli siglano il 25-14 di fine tempo e la percentuale veronese al primo intervallo dice 91% al tiro totale (10/11).
Pure nel secondo quarto l’attacco scaligero non si ferma: Greene mette la tripla del +12 (35-23), il solito Candussi infila il cesto del +13 e l’inerzia è tutta dalla parte di Verona. Bobby Jones commette però un fallo antisportivo che permette agli ospiti di rimontare sino al -7 (39-32). Il parziale bergamasco si allunga sino al 2-9 chiuso dalla tripla di Pullazi (41-35). Capitan Tomassini non ci sta e ne mette 5 consecutivi e Verona chiude il tempo con un 7-0 che “ripristina” il +13 (48-35 all’intervallo lungo).
Nel terzo quarto la WithU si porta sotto la doppia cifra di svantaggio con Pullazi e Easley (50-41), Tomassini e Candussi con una tripla ricacciano indietro gli ospiti (57-43), Pini sbaglia qualche tiro libero di troppo e Ramagli è costretto a chiamare time-out sul 61-52. La squadra di Calvani ci crede e difende forte, Caroti mette la tripla del 64-52 e subito dopo i liberi del 66-53, risultato con il quale si va all’ultimo mini-riposo.
La frazione conclusiva inizia con un’infrazione di 24 secondi per la Tezenis, Vecerina e Jones riportano Bergamo a -9 (66-57) ma ancora Caroti da tre ricaccia indietro i lombardi (69-57). La WithU si innervosisce, commette un’infrazione di 24 secondi ma soprattutto incappa in due falli tecnici (uno a Vecerina e uno a coach Calvani) che consentono a Verona di raggiungere il massimo vantaggio della serata (74-59). La reazione ospite è veemente: triple di Andre Jones e Pullazi, più un canestro di Zugno e 1-10 di break (75-69). Candussi e i liberi di Tomassini firmano il nuovo +10 (79-69), “Candu” esce per falli e nell’ultimo minuto Bergamo risale sino al -5 (tripla di Masciadri per il 79-74) e poi addirittura al -4 (Pullazi, 80-76). Mancano soltanto 13 secondi al “gong”, alla WithU non resta altro che fermare il cronometro e gli ultimi punti della serata arrivano dalla lunetta con Caroti e Severini (84-78).