Nella nona giornata della Serie A TIM 2020/21, ospite al ‘Gewiss Stadium’ di Bergamo che rende onore nel prepartita al grande Diego Armando Maradona come su tutti gli altri campi della Serie A, con le due squadre che portano il lutto al braccio, il Verona espugna il Gewiss Stadium, superando non solo una ‘big’ italiana ma anche una squadra che sta facendo faville in Champions League, fresca vincitrice in settimana ad Anfield contro il Liverpool. Match-winner capitan Veloso, su rigore, e Zaccagni. Gol e assist per il primo, penalty procurato e gol per il secondo. Per il Verona, che sale a quota 15 punti grazie alla 250esima vittoria in Serie A, si tratta del quarto successo in campionato e della quarta partita senza subire gol, nonostante una difesa inventata e reinventata (a partita in corso) da mister Juric perché letteralmente falcidiata dagli infortuni. Da aggiungere che i gialloblù non vincevano in trasferta dal 5 gennaio scorso (0-2 a Ferrara).

Il mister gialloblù Ivan Juric, ha commentato così la vittoria: Una vittoria capolavoro in cui abbiamo messo tutte le componenti che servivano per uscire da Bergamo coi tre punti? È stata una grandissima gioia. I ragazzi sono stati davvero splendidi, hanno fatto una partita eccellente e nei momenti di difficoltà abbiamo sofferto tutti insieme, da vera squadra. Abbiamo creato diverse occasioni da rete, colpendo anche una traversa, poi con il primo gol ci siamo sciolti a livello di possesso palla e di controllo della gara. Ho visto una fortissima volontà da parte dei giocatori di portare a casa questa vittoria. Un giudizio sulla prestazione difensiva e sulla quarta partita senza subire gol, con tanti giocatori che si sono adattati in ruoli che solitamente non ricoprono? Dawidowicz ha fatto bene, mi sembra sia tornato ai livelli a cui ci aveva abituati prima del Covid. Ceccherini aveva un problema al polpaccio, ma ha fatto benissimo per 70 minuti. Di Lovato bisognerà verificare le condizioni, ma finché è rimasto in campo è stato molto bravo. Abbiamo adattato Tameze a ‘terzo’ di difesa, e lui ha risposto in modo fantastico, come poi anche Dimarco e Zaccagni. I ragazzi hanno dimostrato un grande spirito di sacrificio: niente per loro oggi sembrava difficile. Se è stata anche la vittoria della qualità, quella di Veloso e Zaccagni? Noi in attacco di qualità ne abbiamo e questo è un momento in cui tutti danno qualcosa in più. Oggi abbiamo segnato bei gol, ma anche contro Cagliari e Sassuolo abbiamo fatto prestazioni eccellenti, creando tanto. Il nono ‘legno’ in campionato colpito questa sera, dimostrazione di una squadra votata all’attacco? Non abbiamo ancora raggiunto il livello dello scorso anno, ma stiamo crescendo. Vogliamo attaccare con tanti uomini, ma anche difendere bene. Vogliamo esprimere un calcio totale, e ci stiamo riuscendo“.

ATALANTA-HELLAS VERONA 0-2
Marcatori: 17′ st Veloso (rig.) (0-1), 38′ st Zaccagni (0-2)
ATALANTA (3-4-3): Gollini (dal 20′ st Sportiello); Toloi, Palomino, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Freuler, Mojica (dal 32′ st Ruggeri); Ilicic (dal 18′ st Lammers), Zapata (dal 18′ st Muriel), Gomez (dal 32′ st Traorè)
A disposizione:
 Rossi, Sutalo, Romero, Piccini, Depaoli, Pessina, Panada
All.:
 Gianpiero Gasperini
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Dawidowicz, Lovato (dal 31′ pt Danzi) (1′ st Veloso), Ceccherini (29′ st Favilli); Faraoni, Tameze, Ilic (dal 14′ st Colley), Dimarco; Baràk, Zaccagni; Di Carmine (dal 14′ st Salcedo)
A disposizione: Berardi, Pandur, Favilli, Udogie, Terracciano, Amione, Ilie, Bertini
All.: 
Ivan Jurić
Arbitro: Davide Massa (Sez. AIA Imperia)
Assistenti: Davide Imperiale (Sez. AIA Genova), Andrea Tardino (Sez. AIA Milano)
NOTE. Ammonizioni: Ceccherini, Dawidowicz, Toloi, Traorè, Veloso

Foto: hellasverona.it