Un’altra prestazione maiuscola, da stropicciarsi gli occhi. Un altro risultato di grande spessore contro una ‘big’ quale va considerata a pieno titolo l’Atalanta, presentatasi al ‘Bentegodi’ in corsa per il secondo posto e sull’onda lunga di una mirabile striscia di 11 risultati utili di fila, con 10 vittorie e 1 pareggio, quest’ultimo ottenuto contro la Juventus capolista e campione d’Italia.
Una squadra, l’Atalanta, capace sinora di mettere a segno qualcosa come 94 reti in 34 partite. Ebbene, al ‘Bentegodi’ la squadra di Gasperini si è dovuta accontentare di un pareggio. E non può certo recriminare. Quello semmai può farlo il Verona, cui l’1-1 finale sta stretto per mole di gioco e numero di occasioni da gol.
La partita si è decisa nel secondo tempo: vantaggio ospite con Zapata su infortunio difensivo dei gialloblù e pareggio dell’Hellas con Pessina, al settimo gol in campionato, il secondo consecutivo.
Per la squadra di Juric, squalificato e sostituito in panchina dal fido Matteo Paro, si tratta del 15esimo risultato utile (6 vittorie e 9 pareggi) nelle ultime 19 partite.
Anche questi sono numeri da grande squadra, avvalorati da un’altra superba prestazione contro una ‘big’ del campionato. Insomma, anche a salvezza acquisita è sempre e ancora grande Hellas.
Mercoledì si va a Torino contro i granata. Intanto, chapeau per l’ennesima volta dinanzi a questa squadra che continua ad onorare non solo il campionato ma anche i colori gialloblù.
HELLAS VERONA-ATALANTA 1-1
Marcatori: 5′ st Zapata, 14′ st Pessina
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Rrahmani, Gunter (dal 37′ st Lovato), Empereur; Faraoni, Amrabat, Veloso, Lazovic (dal 28′ st Dimarco); Pessina, Zaccagni (dal 1′ st Borini), Salcedo (dal 28′ st Di Carmine)
A disposizione: Berardi, Radunovic, Badu, Eysseric, Stepinski, Verre, Lucas, Terracciano
All.: Paro
ATALANTA(3-4-2-1): Gollini; Toloi, Djimsiti, Palomino (dal 24′ st Caldara); Hateboer, Pasalic, Freuler (dal 33′ st De Roon), Gosens (dal 24′ st Castagne); Malinovskyi (dal 33′ st Muriel), Gomez, Zapata
A disposizione: Rossi, Sportiello, Sutalo, Tameze, Czyborra,, Da Riva, Bellanova, Colley
All.: Gasperini
Arbitro: Rosario Abisso (Sez. AIA Palermo)
Assistenti: Ciro Carbone (Sez. AIA Napoli), Andrea Tardino (Sez. AIA Milano)
NOTE. Ammoniti: Amrabat, Hateboer, Pessina.
Le principali dichiarazioni dell’allenatore in seconda gialloblù Matteo Paro, rilasciate al termine di Hellas Verona-Atalanta, 34a giornata della Serie A TIM 2019/20.
«Se è andata come l’avevamo preparata? Sapevamo che squadra andavamo ad affrontare ed è stato un duello a tutto campo. Credo che i ragazzi abbiano dimostrato una volta di più la loro crescita: siamo diventati una squadra veramente competitiva e siamo contenti della prestazione di oggi, perché giocare contro l’Atalanta in questo momento non è facile. I ragazzi hanno giocato alla pari per 95′: devono esserne orgogliosi. Come ho vissuto la partita? È stato un pomeriggio particolare, avevo di fronte il mio ex allenatore, mi sembrava strano giocarmela con lui, mi sono emozionato. Il paragone con l’Atalanta? Io e mister Juric abbiamo imparato tanto da Gasperini, lui sta facendo un lavoro straordinario ed è un vero e proprio modello, non solo per noi. Poi è ovvio che ci siano delle differenze, perché ogni tecnico apporta delle modifiche e adatta i propri alla squadra che allena. Dove è migliorabile il Verona? Anzitutto dobbiamo ancora finire il campionato, il gruppo ci tiene a dimostrare di poter affrontare le restanti gare nel modo giusto, anche per riconfermare la bontà del lavoro fatta sinora. Si possono sicuramente affinare certe cose in attacco, sulle conclusioni, o sotto l’aspetto difensivo per evitare qualche incertezza, ma sempre sulla scia del percorso continuo che abbiamo fatto da inizio anno. Amrabat? Ha una presenza straordinaria in campo e anche lui, come tutta la squadra, ha acquistato nel tempo sicurezza e consapevolezza: gli auguriamo di continuare così»